Molta gente, purtroppo, scivola sulle questioni come l'olio sull'acqua senza soffermarsi a comprendere a fondo quale sia la domanda posta, quali siano le problematiche di partenza, di correlazione e finali e quale la migliore soluzione.
Indubbiamente le riposte risolutive o di giudizio più comuni, adottate quindi da tantissimi, sono sempre quelle più snelle e meno compromettenti.
Bisogna, a mio modesto parere, NON fare come fan tanti ministri ("vecchi o attuali"), ossia NON volere/sapere andare oltre la punta del proprio naso, bensì, a fronte di una coscienza SOCIALE, bisogna guardare oltre il proprio orticello e pensare alla pluralità di persone che formano un Paese.
Premesse fatte, mi spiego in sintesi:
"Se non si hanno controlli, sale la probabilità (questa è matematica - statistica/probabilità - non un'opinione!) di magagne".
Il Governo o chicchessia NON ha detto "TOLGO I SOSTEGNI a TUTTI o a QUELLI CHE NE HANNO BISOGNO"; ha detto, invece, semplicemente: "TOLGO IL SOSTEGNO A CHI NON NE HA PSICOLOGICAMENTE-MEDICALMENTE BISOGNO".
All'uopo, ci sono medici e/o aziende predisposte e autorizzate dal Ministero a fare gli opportuni controlli.
In sintesi: in questo periodo di grande crisi, NON CI SI PUO' PERMETTERE di SCIALACQUARE perché, in caso contrario, gli effettivi POVERI (italiani con reddito basso) andrebbero realmente a dormire sotto ai PONTI di sera e a elemosinare di giorno...
ps: queste scelte dell'attuale Governo sono vere azioni socialiste, concrete e responsabili per il bene di TUTTO il Paese!