Le vecchie graduatorie anche se in vigore fino al 31 agosto 2011, come qualcuno ha detto, non possono essere utilizzate per incarichi o immissioni in ruolo di posti disponibili dal 1 settembre 2011. Sarebbero dovute essere prorogate e non lo sono state. L'unico modo per attingere dalle vecchie graduatorie permanenti è quello di effettuare le immissioni in ruolo con decorrenza 1 settembre 2010 (retrodatate).
E' in questo caso che l'ANIEF pretende che anche i ricorrenti a pettine vengano immessi in ruolo in base allo scorrimento delle vecchie graduatorie, alla luce delle ormai famose sentenze. Ovviamente avendo mosso un'azione giudiziaria l'ANIEF pretende che chi al 1 settembre 2010 era in situazione di diritto ad essere immesso in ruolo venga reintegrato nei propri diritti.
Al di là della costituzionalità o meno, che non sta a me giudicare, si può almeno muovere una critica sull'opportunità di tale provvedimento. Se questo governo è d'accordo con chi propone le immissioni retrodatate, perchè non si è adoperato ad effettuarle già dal 1 settembre 2011? Sono state chiuse le porte in faccia ai precari della scuola per riaprirle solo per alcuni?
L'operato del Governo deve essere lineare e nel rispetto della Costituzione, non nel sospetto tentativo di aggirala.
Tra l'altro non tanti giorni fa la Ragioneria dello Stato ha espresso parere negativo sull'immissione retrodatata, sottolineando che tale provvedimento potrebbe essere utilizzato solo per sanare situazioni giuridiche pendenti.
Sarebbe ora che si chiudesse questo libro avvelenato in cui ognuno cerca di riscrivere un capitolo secondo i propri interessi. Vorrei essere governato da chi non insegue interessi di parte per fini elettorali ma che sappia e/o voglia gestire la Cosa Pubblica con obiettività.
Un certo onorevole si gloria del suo successo, per aver arginato, attraverso i suoi provvedimenti, il numero di trasferimenti e poi si continua a gettare benzina sul fuoco!
Rientriamo in un clima di legalità e di condivisione...non continuiamo a fare il gioco di chi vuole debole la protesta.
Quando scriviamo qualcosa, almeno alla fine chiediamo sempre il ripristino dei posti tagliati che hanno determinato la lotta tra noi precari!