Ma quali assunzioni da GAE 2010-2011 o 2011-2012 assumeranno da quelle del 1980!!

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ecco......finalmente vi ho svelato la verità!!!!
C'è chi la racconta in un modo, chi in un'altra, creando solo confusione!!!!
Alla fine, a parte i numeri (che possiamo dare noi qui sopra).......ed i siti/sindacati che si dicono informati........le cose ufficiali (che ricordo) sono sicuramente queste 2:
1) Nell'ultimo DL approvato si parla di "QUOTA" di assunzioni sulle graduatorie del 2010-2011 e non di TUTTE......ma in Italia, si sa, le norme sono moooooooolto soggettive!!!
2)Se andate nel sito del MIUR, tra le news del 13/07, si parla moooooolto genericamente di questo famoso piano di assunzioni concordato.......ma.....stranamente non si parla ne di numeri (60.000, 30.000, 10.000.......forse vanno bene se ce li giochiamo sulla ruota di Brescia dove abita Marystar), ne di graduatorie da cui attingere!!!
Ora, fermo restando la riflessione di ognuno di noi...........e cioè, ma che cavolo le hanno fatte aggiornare a fare queste maledette graduatorie, se poi assumeranno dalle vecchie...........diciamo che essendo in un paese "fortemente coerente" (giusto per ricordare l'amicizia con la Libia......e le bombe sganciate)......tutto è possibile, anche che prendano quelle del 1980!!!
Infine.........da dove cavolo assumeranno???????
Ai posteri l'ardua sentenza!!!!!
quesito posto il 14 Luglio 2011 da lucyincani (4,540 punti)

18 Risposte

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oggi è stato approvato a palazzo chigi il piano triennale x le immissioni in ruolo 2011-2014 sul mio post è riportato tutto tratto da ORIZZONTE SCUOLA E TECNICA DELLA SCUOLA
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da richi (61,750 punti)
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LETTO CON ATTENZIONE. 30.000 IN TRE ANNI SU POSTO VACANTE!? NON C'E' TRIPPA PER GATTI!
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da ing.crocetto.70 (56,040 punti)
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Allora nn sn solo io a pensare ke ci vogliono fregare x l'ennesima volta.....!!!
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da clodxp (1,120 punti)
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DOVE LO HAI LETTO SCUSA?
C'è SCRITTO 30.482 A SETTEMBRE 2001 POI 30.000 CIRCA ANCHE NEGLI ALTRI 2 ANNI...
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da richi (61,750 punti)
quindi Marco79 non da quelle del 1980..........ma da quelle del 2001?????
Ormai si può solo ridere!!!!!!!!!!!! (per non piangere)
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Marco Paolo Nigi (Snals-Confsal): “Raggiunto il nostro obiettivo di dare stabilità e continuità didattica alla scuola”.

L’incontro di oggi a Palazzo Chigi ha dato il via operativo al piano triennale di nomine in ruolo di docenti e ATA nella scuola. Esso prevede la stabilizzazione già dal 1° settembre 2011 di 65.000 operatori scolastici, cui seguirà la copertura dei posti che si renderanno vacanti e disponibili per il biennio successivo e che sono stimabili in 30.000 annui.

Nella riunione, avvenuta su richiesta di Snals-Confsal, Cisl Scuola, Uil Scuola e Gilda – e cui hanno partecipato le confederazioni di riferimento: Confsal, Cisl, Uil e Cgu -, il governo ha riaffermato la volontà di attuare gli impegni assunti con la legge “decreto sviluppo” di recente pubblicazione sulla G.U. Il governo ha anche accolto la richiesta dei sindacati di avviare subito le procedure necessarie con l’emanazione di uno specifico atto di indirizzo all’ARAN. Snals-Confsal, Cisl, Uil e Gilda, insieme alle rispettive confederazioni, si sono impegnati a concludere in quella sede e in tempi strettissimi gli accordi che dovranno garantire l’invarianza di spesa, richiesta dalla legge.

“Con gli impegni che ci siamo assunti, necessari per consentire le nomine in ruolo, abbiamo interpretato non solo la volontà di tanti colleghi precari ma anche l’esigenza di stabilità delle istituzioni scolastiche autonome - ha dichiarato il segretario generale Marco Paolo Nigi. Diamo atto al governo di aver mantenuto gli impegni anche in un contesto economico internazionale di indubbia difficoltà”.

“Questo importante risultato – ha continuato Marco Paolo Nigi – garantisce al sistema scuola la necessaria continuità didattica che dovrà essere completata con l’introduzione di un organico delle istituzioni scolastiche stabile e pluriennale. Solo così le scuole saranno in grado di offrire una programmazione didattica di qualità rispondente alle esigenze dei giovani e della società”.
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da richi (61,750 punti)
NO NO LEGGETE QUI SOPRA...
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Immissioni in ruolo: c'è proprio da essere contenti?

E’ stata pubblicata poco fa sul sito del Miur una nota sul Piano triennale di immissioni teso a “evitare l’insorgenza nuovo precariato.”

E' iniziata, infatti, la già prevista fase negoziale del Piano triennale per l'assunzione a tempo indeterminato di circa 65mila tra docenti e Ata, nell'arco degli anni 2011-2013, sulla base dei posti vacanti disponibili in ciascun anno.
Ci troviamo davanti a un comunicato del Miur alquanto sibillino o meglio un comunicato in cui bisogna leggere tra le righe, come nelle famose gride manzoniane. Si sostiene infatti che “il Piano, già deciso e approvato da alcuni mesi, eviterà la formazione di nuovo precariato in futuro e risponde ad una nuova filosofia: prevede infatti esclusivamente assunzioni basate sul reale fabbisogno del sistema d'istruzione, come sarà sempre, d'ora in poi, per tutte le assunzioni nel mondo della scuola”.
Ma se esistono 250mila precari iscritti in graduatoria, sia di chi sia la colpa, e se d’ora in poi le assunzioni verranno fatte esclusivamente sull’organico di diritto, come può il piano essere “una risposta concreta al problema del precariato e delle graduatorie, e garantire e la stabilità del servizio scolastico ed educativo e le aspettative di quegli insegnanti abilitati iscritti nelle graduatorie ad esaurimento che prestano continuativamente da anni la propria attività tramite incarichi annuali”?
Viene anche sottolineato che le graduatorie vengano aggiornate ogni tre anni, con la possibilità di scegliere una sola provincia. Chi viene immesso in ruolo non può chiedere il trasferimento in altre province per un periodo di cinque anni.
Addirittura la situazione, a dispetto di quello che pensano tanti precari, è più rosea del previsto: “le ultime stime elaborate dal Ministero prevedevano che, grazie ai pensionamenti e alle immissioni in ruolo degli ultimi anni, il fenomeno avrebbe trovato una definitiva soluzione in alcuni anni. I provvedimenti contenuti nel Decreto per lo sviluppo consentono, all'interno del quadro di riorganizzazione del personale della scuola, di ridurre i tempi previsti e dunque di risolvere definitivamente un problema nato nei decenni passati, a causa di scelte politiche irresponsabili che hanno fatto lievitare fino a 250mila il numero degli insegnanti abilitati, iscritti nelle graduatorie ad esaurimento”.
Soddisfatti i sindacati. Per la Cisl scuola “l’incontro odierno è una prima risposta inequivocabile, che vede il Governo, al suo livello più alto di responsabilità, assumere precisi impegni con i sindacati. Si rafforza così l’obiettivo di veder coperti da subito, con assunzioni a tempo indeterminato, tutti i posti vacanti e disponibili del personale docente e A.T.A. I numeri, più volte confermati anche dai conteggi del Miur, sono di circa 30.000 per i docenti e 35.000 per il personale A.T.A. Si tratta ora di completare in tempi brevi tutti i passaggi necessari per effettuare entro agosto le assunzioni previste: lavoreremo per questo, per ottenere un altro importante risultato per la scuola e per i suoi lavoratori. In un quadro di pesanti difficoltà, la capacità di incalzare le controparti con proposte ambiziose, ma puntuali e credibili, è l’azione più efficace e utile che un sindacato responsabile possa fare per i lavoratori e per la loro tutela”.
Insomma largo alla panacea, ecco il rimedio che risolve tutti i mali. E’ tempo di immissioni in ruolo, 30.000 docenti in tre anni, che, divisi per ordini di scuola e classi di concorso, altro che migliaia sono. I numeri saranno a due o una cifra. Le assunzioni saranno solo in base alle esigenze della scuola. E, se continuano i tagli, le esigenze saranno sempre meno. E’ questa la risposta, un po’ strozzata, al problema del precariato, se solo pensiamo che dal 2005 ad oggi ci sono stati 275 mila pensionamenti tra i docenti e personale A.T.A. e 155 mila posti persi a seguito dei tagli.
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da fabio71 (4,090 punti)
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MA PERCHè SI CONTRADDICONO' A ME RISULTANO 90.000 IN 3 ANNI E NON 30.000
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da richi (61,750 punti)
Sì e mia nonna è vergine!
....Questa di MIA NONNA è VERGINE è favolosa...ahahahahahaha!!!
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Ministero pubblica amministrazione - Il ministro Renato Brunetta ha partecipato oggi, con il sottosegretario Gianni Letta e il ministro Mariastella Gelmini all'incontro con le organizzazioni sindacali sul piano delle assunzioni di personale docente, educativo e ATA sulla base dei posti vacanti e disponibili relativi al medesimo anno scolastico 2010-2011, utilizzando le graduatorie a esaurimento relative a tale anno a integrazione delle immissioni in ruolo già disposte e fermo restando il rispetto degli obiettivi programmati dei saldi di finanza pubblica

Nel corso dell'incontro i ministri si sono impegnati a emanare l'atto di indirizzo all'ARAN per un accordo che disciplini l'inquadramento giuridico ed economico di tale personale. Le assunzioni del prossimo anno scolastico saranno di 30.482 unità per il personale docente ed educativo e di 36.698 unità di personale ATA. Il ministro Brunetta ha dichiarato che "si tratta di un importante passo per dare certezza nella continuità del rapporto di lavoro a tanti docenti e a lavoratori del comparto che da anni prestano il loro servizio nelle scuole".
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da tea.pelle.82 (1,940 punti)
+2 voti
sono 30.000 prof. in 3 anni.
sveglia.
il testo dice 67.000 assunzioni a partire dal 2011.
non 67.000 sicure adesso e poi vedremo per le altre.
se poi le assunzioni le presenta la cisl che è un sindacato giallo, ti raccomando l'affidabilità delle cifre.
lo prendiamo sempre lì.
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da francesca.kr (34,710 punti)
Ti STRAquoto.
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io non so più se è colpa mia che non ce la faccio più a stare al passo.. sul sito dell'istruzione ho letto il comunicato stampa di ieri e si parla di piano triennale..65000 dcoenti e ata in tre anni dal 2011.. non si parla di retrodatazione, non si parla di 30000 immissioni in un anno..

ora volendo anche dare fiducia ai sindacati, ma io dico perchè fanno comunicati diversi? perchè qualcuno continua a dire il contrario.. sbaglio o il sito dell'istruzione dovrebbe diffondere notizie certe?

io sono senza parole..come al solito!!!
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da proftweety (29,110 punti)
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Riepiloghiamo- 250.000 precari iscritti in graduatoria
30.000 assunzioni doc. a tempo ind. nell'arco degli anni 2011-2013
le assunzioni verranno fatte ESCLUSIVAMENTE sll'organico di diritto

e i 220.000 docenti rimanenti????!!
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da ing.crocetto.70 (56,040 punti)
+1 voto
A beh, quelli hanno 3 anni di tempo per cambiare mestiere!!!!!!!!
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da lucyincani (4,540 punti)
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vi sbagliate, stavolta le immissioni in ruolo non saranno noccioline, come è stato durante i 3 anni di tagli, ora non hanno più scuse x non immettere in ruolo...
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da richi (61,750 punti)
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beh.. certo se fossero 30000 solo quest'anno non sarebbero noccioline, ma nemmeno polpettoni... non esageriamo.. sono sempre poche!!! rispetto alle esigenze delle scuole.. o io vivo in un'altra Italia?

cmq vedremo quando li daranno quanti saranno.. :)))))
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da proftweety (29,110 punti)
0 voti
"Il tavolo negoziale con i sindacati per le immissioni in ruolo si aprirà martedì 20 luglio. Sul tavolo non solo i numeri (nonostante l'accordo di ieri), ma anche le graduatorie da cui queste nuove assunzioni verranno effettuate, e il possibile "pegno" che potrebbe essere richiesto ai docenti precari in cambio della loro stabilizzazione". .....

da orizzontescuola   http://www.orizzontescuola.it/node/17677
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da lucyolly (2,800 punti)
+2 voti
ULTIME NOTIZIE dal mio sindacalista: tra lunedì e martedì si saprà se i 30000 o qualcosa in meno sono spalmabili in 3 anni o in 2, ma in ogni caso i 3 anni sono da intendere l'anno scorso, questo e un altr'anno, perciò se decidono per i due anni a settembre daranno in ruolo tutti i 30000 in modo che non ci saranno più posti vacanti (tutte le cattdre di diritto andranno al ruolo senza percentuale alcuna) e di conseguenza utilizzeranno sia la vecchia GE che la nuova.. speriamo bene!!
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da alejbb (14,890 punti)
+2 voti
" Piano triennale per l'assunzione a tempo indeterminato di circa 65mila tra docenti e ATA, nell'arco degli anni 2011-2013, sulla base dei posti vacanti disponibili in ciascun anno".
C'è una SOLA interpretazione e MOLTO chiara. Circa 10.000 docenti all'anno. Se va bene, perché la trattativa comincerà martedì prossimo.
Mettetevi l'anima in pace e smettetela di sognare il paese dei balocchi: l'Italia VA A ROTOLI!
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da sara_85 (4,300 punti)
+2 voti
Ma si può avere almeno un'idea di quanti sono davvero i posti vacanti in Italia, la mia sensazione è che non ce ne siano!!! Gente DI RUOLO perdente posto continua a trasferirsi di graduatoria in graduatoria, di provincia in provincia, di scuola in scuola...
NON ci vogliono, capite? Non contiamo nulla, siamo considerati solo un peso, nullità nullafacenti e sgangherate e poco dignitose pure.
Io non spero più!
Affronto quel che arriva con rabbia e paura, il mio futuro è un'incognita e la mia disoccupazione, comunque, non salverà l'Italia dal baratro in cui verrà cacciata...
My hearties, abandon ship! Savvy?
risposta inviata il 14 Luglio 2011 da giuliana.79 (1,020 punti)