A CHI PIACE LA PROPOSTA DELLA NUOVA "FORMA" DI RECLUTAMENTO?

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Dom, 03/04/2011 - 09:24

red - A quanto pare il nuovo sistema di reclutamento cambierà le regole anche per i precari attualmente iscritti in graduatoria. Già dal 2012/13 le immissioni in ruolo potrebbero essere fatte con le nuove regole.

Restano ancora alcuni dubbi da chiarire.

Venerdì, presso l'Istituto Alberghiero "P. Borsellino" di Palermo si è svolta una "Tavola rotonda" per presentare l'idea di Lega e Governo sulle graduatorie regionali. Il progetto presentato ha fatto chiarezza su alcuni passaggi del progetto. Presenti il Sen. Mario Pittoni (Lega Nord), il Sen. Ferrara (Pdl), il Dott. Bocchieri (segreteria tecnica del  ministro), il Dott. Giuseppe Italia (vicario del vacante posto del D. G. dell’USR Sicilia), l’on.Tonino Russo (PD), l’on. Alessandra Siragusa (PD), il sen. Giovanni Pistorio (MPA). In sintesi.

Albi regionali

Saranno istituiti degli "albi regionali" divisi in due canali: A e B.

Nel canale A confluiranno gli iscritti alle graduatorie ad esaurimento di tutte le province della regione. All'interno dell'albo, i candidati saranno iscritti nella graduatoria della provincia scelta nel 2007. L'aggiornamento avverrà ogni due anni.

Nel canale B confluiranno gli abilitati con il nuovo sistema di formazione dei docenti.

Gli iscritti al canale A potranno spostarsi nel canale B?

Sì, ma a patto di sostenere un esame portando il 20% del proprio punteggio dal canale A al canale B e sostenendo un test d'accesso per il restante 80% del punteggio. Lo spostamento nel canale B non prevederà la cancellazione dal canale A, ma la presenza in entrambe le liste.

I nuovi abilitati iscritti nel canale B potranno trasferirsi anche nel canale A?

No!

Immissioni in ruolo

Le immissioni in ruolo avverranno per un 50% dal canale A e un 50% dal canale B.
Per gli anni che precederanno l'avvio dei nuovi corsi di formazione, le immissioni in ruolo avverranno soltanto dal canale A. Secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Messaggero" di giorno 30 marzo a pagina 14, tale ipotesi potrebbe essere attuata già dal 2012/13. Secondo quanto riferito durante il dibattito l'immissione in ruolo non avverrà immediatamente, ma dopo tre anni di contratto a tempo indeterminato e superamento di concorso (sebbene su quest'ultimo punto ci sono ancora alcuni dubbi). Non si è bene compreso se i tre anni di prova con concorso riguarderanno anche i docenti del canale A.

Le "graduatorie di merito"?

Nessuna notizia a riguardo. Possiamo formulare due ipotesi:

   1. scompariranno con la creazione degli albi regionali
   2. le graduatorie di merito non scompariranno, da esse si attingerà per il 50% fino all'avvio del canale B

E i trasferimenti?

Su questo punto possiamo formulare soltanto delle ipotesi.

   1. non sono previsti trasferimenti
   2. non sono previsti trasferimenti da un albo regionale ad un altro, ma soltanto da una provincia all'altra all'interno della stessa regione
   3. il trasferimento può avvenire, ma dopo aver superato un esame che ti ricolloca nella graduatoria di approdo
   4. il trasferimento può avvenire liberamente trasportando il proprio punteggio da un albo reginoale all'altro e inserendosi a pettine

Pubblicato su orizzontescuola
quesito posto il 3 Aprile 2011 da daichi (36,900 punti)

13 Risposte

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Risposta migliore
ecco appunto!
Mer, 13/04/2011 - 07:07
red - Una bufera. Il MIUR ha da poco presentato un piano triennale di assunzioni che prevede 64.000 posti (35mila Ata e 29mila docenti) per il solo 2011. Ma dall'Economia arrivano messaggi di tempesta che prevedono nuovi tagli.

 Partiamo dal piano triennale, anticipato da Italia Oggi giorno 12 aprile a Pg. 33.

Secondo quanto riportato dall'articolo citato, il piano presentato dalla Gelmini prevederebbe una tranche di immissioni per l'anno 2011-12 pari a 35mila Ata e 29mila docenti, sebbene i posti disponibili per gli insegnanti sarebbero 39mila, ma bisogna considerare gli esuberi causati dai tagli.

Per il 2012/13 i posti disponibili sarebbero 25mila per i docenti e 7mila per bidelli e segretari. E se la tendenza dei pensionamenti sarà mantenuta, per il 2013/14 si supereranno le 100mila immissioni complessive.

Sembrava filare tutto liscio, quando ieri, il Ministro si è sfogata con gli uomini del suo dicastero. Si tratta di un lancio di agenzia attribuito all'AGI, pubblicato su "Giornalettismo" e sulla rassegna stampa della FLCGIL.

Oggi, infatti, Tremonti presenterà la Def, la Decisione di economia e finanza pubblica, e a quanto pare sono previsti ulteriori tagli alla scuola.

Il Ministro Gelmini, in serata, ha incontrato i funzionari del suo dicastero e, secondo quanto riportato dai cronisti che hanno assistito si è giustamente sfogata: "domani mattina io non ci sono, dovete dirlo voi. Dite a Tremonti che io annullo le immissioni in ruolo, su questo non ci vedo"

Secondo quanto riportato sugli articoli che vi abbiamo linkato, avrebbe assistito anche Valentina Aprea, presidente della commissione Cultura della Camera. La Gelmini avrebbe inoltre detto ai presenti "io non taglio nulla, se ne facciano una ragione. Piuttosto tagliate ai bidelli…"
risposta inviata il 14 Aprile 2011 da daichi (36,900 punti)
–4 voti
MI PIACE ! anche noi vecchi precari dal canale A potremo spostarci nel B con un test d'accesso ?!..ok...che problemi ci sono? doppia possibilità di andare di ruolo e in più sembra che vogliano in qualche modo arginare l'esodo indiscriminato da regione a regione . BENE!!!!!!!!!!
risposta inviata il 3 Aprile 2011 da duchessa (3,260 punti)
ma Agos, non sei stanco di dover sostenere ancora esami per qualcosa che ti spetta di diritto!
E poi. a che cosa serve questa nuova graduatoria regionale? Manteniamo la graduatoria già esistente, ma aperta a tutta la nazione, come è già successo anni fa; è l'unica maniera per lavorare dove realmente c'è bisogno perché è lì che si verrà nominati, poi sei libero di accettare o meno, ma sicuramente non togli il posto a nessuno ed hai una possibilità concreta di lavorare.
certo che sono stanco! ma dopo 17 anni di precariato,2 concorsi ordinari,un riservato e famiglia numerosa... non mi spaventa più nulla.
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è una scemenza grande grande, ci costringeranno a creare una nuova e secondaria graduatoria, una nuova e illusoria graduatoria.
Se i nostri sindacati e opposizioni vanno dietro a questo progetto vuol dire che non ci hanno capito nulla e che con il loro comportamento collaboreranno a sfasciare la scuola e il merito acquisito (punteggio).
Che senso ha o avrebbe cambiare le carte quando ci hanno costretti per decenni a questo gioco?
L'unica soluzione è quella di fare concorsi o corsi di specializzazione biennale solo nelle classi di concorso esaurite o che si prevede che entro un anno si esauriscano, e di continuare a chiamare chi è in lista di attesa da anni troppi anni.
In una Italia che fa distinzione di Appartenenza regionale o provinciale e che viola il principio costituzionale all'art. 3 chi ci Stà?
meditiamo tutti..........................
risposta inviata il 3 Aprile 2011 da franz.83 (3,280 punti)
+1 voto
Infatti...dovrebbero prima esaurire le graduatorie attuali, per come hanno fatto fin ora, e poi pensare a nuovi metodi di reclutamento. Sono delle idiozie...ci sono già abbastanza abilitati che aspettano il ruolo da anni!!!
risposta inviata il 3 Aprile 2011 da boh (1,590 punti)
0 voti
Vi prego di spiegarmi come sarà possibile esaurire la graduatoria se si istituisce un nuovo canale? Ma allora come si verrà reclutati, e poi perchè passare all'altro canale ...............ma è tutto illogico fatto a posta pre creare confusione e false speranze!!! Siamo un esercito ma perché non pensano a smaltire noi e magari dopo dedicarsi al nuovo reclutamento? ma ch cavolo di gente si pensa queste? cose????? certo coloro che non hanno la minima idea di che cosa voglia dire SCUOLA!!!!!!
risposta inviata il 3 Aprile 2011 da TITTI 69 (3,900 punti)
0 voti
E' veramente un'idiozia enorme, assurda, illogica, fatta solo per creare illusioni e tanta confusione.  Spero vivamente che siano solo delle ipotesi e che i sindacati premano e faccinao sentire le loro voci per cambiare e migliorare tale forma di reclutamento. Facessero presente a chi di competenza che è necessario innanzitutto smaltire quelle graduatorie già affollate: che senso avrebbe immettere in ruolo, in quelle graduatorie già affollate, solo il 50% e il restante prenderlo dall'altro canale?
risposta inviata il 3 Aprile 2011 da Rob79 (140 punti)
+2 voti
Non sarà mai applicata, il povero Pittoni cerca un pò di gloria visto che  resterà sempre un piccolo  politico che vive offendendo i Meridionali......
risposta inviata il 3 Aprile 2011 da giove (4,120 punti)
E' un'ipotesi assurda e improponibile, pensata da gente che non ha mai lavorato nel mondo della scuola
+4 voti
La formulazione delle nuove graduatorie non risolvera' il problema di quanti gia'' da anni aspettano il ruolo.

I leghisti  devono smettere di offendere la dignita' e la preparazione dei meridionali.
risposta inviata il 3 Aprile 2011 da adelina.cop (760 punti)
+1 voto
è assurdo...come si può anche solo pensare che questo sia un buon modo di reclutamento??? confusione solo confusione e cenere negli occhi....e la cosa peggiore è che non ho molta fiducia come voi sui sindacati...sono perlopiù politicizzati e per non perdere le tessere dei meridionali, che nel 2007 si sono trasferiti e che oggi chiedono che non sia permesso agli altri ciò che loro hanno potuto fare, e di pochi altri accettano anche ingiustizie come queste.
sono di macerata e per questo nel 2007 mi sono iscritta nella provincia di nascita..poi la vita mi ha fatto conoscere il mio uomo..a luglio mi sposo con lui che vive in una provincia...e regione(umbria)...diversa dalla mia...quale diritto-dovere mi dovrebbe costringere a lavorare nelle marche?
risposta inviata il 3 Aprile 2011 da gabry76 (200 punti)
+3 voti
Io temo che la proposta di Pittoni vada in porto. Non dimendichiamoci che ,in quanto esponenente di un partito  forte, deve dimostrare qualcosa ai suoi elettori. Sta giocando sulla discriminazione dei meridionali e ci sta riuscendo. Io mi chiedo, però, dove stanno i rappresentanti del Sud. Pur di tenersi la poltrona sono disposti a rinnegare il loro stesso sangue!!!!!
Magari  ci dessero la possibiltà di lavorare a casa nostra!!!
risposta inviata il 4 Aprile 2011 da paola.pellegrino.75 (860 punti)
+1 voto
Più  si va avanti e più si crea confusione e dubbi sulle varie soluzioni possibili; ma visto che ci sono tanti posti vacanti e beata ignoranza gelmini ha detto di immettere in ruolo nei prossimi 5 anni, perchè non lo fa come si è sempre fatto negli anni passati seguendo la semplice logica del pensionamento???
risposta inviata il 4 Aprile 2011 da lilli1709 (240 punti)
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I posti vacanti non sono moltissimi, solo poche decine di migliaia, pochi rispetto ai precari. I precari nella GE sono circa 240.000 ai quali vanno aggiunti quelli che non "sono abilitati". I numeri dei precari reali potrebbero essere circa 300.000.
Praticamente con l'anno scolastico futuro arriveranno a tagliare c. 144.000 posti.
il piano programmatico è stato fatto prendendo in considerazione solo  3 anni!!!
Ma, ad un'analisi più attenta, i tagli non si fermeranno solamente all'anno prossimo, in quanto, ad esempio, alla primaria (ex elementare) la "riforma" entrerà a pieno regime solamente dopo 5 anni a partire al 2009/2010. Quindi oltre ai tagli preventivati ce ne saranno, probabilmente, circa altri 20.000 (solo alla primaria)...

Pre concludere TUTTI potremmo avere il posto solamente impedendo il perpetuare dei tagli ed avendo l'organico del 2008/2009.
risposta inviata il 4 Aprile 2011 da daichi (36,900 punti)
0 voti
ogni governo cambia le regole, alcune idee restano e si ripresentano ad ogni governo, la qualità della scuola peggiora, le speranze dei docenti si vanificano sempre più
risposta inviata il 20 Ottobre 2012 da ticlo (2,660 punti)