Queste sono le scuole paritarie che, purtroppo, conosco io: scuole che ti assumono (anche solo per 2 ore settimanali) senza pagarti, perchè devi essere già grato di ottenere il punteggio; scuole in cui, magicamente, vengono promossi con ottimi voti ragazzi (figli di papà) pluribocciati alla scuola statale (ma forse, poverini, erano solo geni incompresi...), anche facendo due anni in uno; scuole in cui vengono date ai ragazzi semplici dispense preparate dall'insegnante prive di qualsiasi approfondimento (parlo del programma d'italiano: non ti dico in che modo ho visto trattare Dante! Neanche alle medie si fa così superficialmente!), specie in vista della maturità, perchè l'obiettivo è, semplicemente, essere promossi. E, in tutti i casi, parlo per esperienza personale, o di parenti.
Poi a me non piace generalizzare, quindi non discuto sul fatto che possano esserci anche scuole paritarie efficienti e serie, soltanto che io, per ora, non ho avuto la fortuna di imbattermi in una di esse.
La "carenza" della scuola pubblica sta tutta nella mancanza di finanziamenti: i ragazzi devono portare la carta delle fotocopie e la carta igienica da casa; spesso non esistono adeguati laboratori d'informatica; altre volte c'è la lim, ma le pareti cadono a pezzi; mancano attrezzi nuovi per fare educazione fisica e il materiale per educazione artistica e tecnologia; devo continuare...?
Io penso che lo Stato debba finanziare solo le scuole pubbliche. Poi le scuole private (compresi i famosi "diplomifici", tanto ormai qua diventa tutto legale, anche comprare diplomi e lauree), coi loro metodi (buoni o cattivi che siano) sono liberissime di esistere, ma che non siano mantenute dallo Stato con le tasse che pago anch'io.