CREIAMO IL PARTITO DEI DOCENTI - NON E' UNO SCHERZO

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Ciao a tutti.

Stavo pensando una cosa che, d'acchitto, sembra una follia di fantapolitica.
Visto che siamo milioni - non ricordo esattamente il numero preciso ma, se non ricordo male si parla di 1.5 milioni - se mettiamo insieme tutti i docenti (precari, di ruolo, universitari, ecc. ecc.), potremmo creare un partito che potrebbe superare abbondantemente il 5 %, e quindi qualsiasi soglia  di sbarramento prevista.

In  questo modo saremmo noi stessi ad interessarci personalmente dei problemi della scuola, senza delegare nessuno.
E, ovviamente, saremmo capacissimi di dedicarci a tutti gli altri temi politici, economici, legali, ecc.

Pensateci cari amici. Può sembrare utopia o un'assurdità scritta da un visionario, ma, riflettendoci un pochino, potrebbe essere una valida soluzione.

Saluti a tutti.
quesito posto il 8 Settembre 2012 da ariniema (14,790 punti)
Ci sto al cubo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come si inizia cosa dovremmo fare per costituire un partito fatto solo da noi?
Per prima cosa bisognerebbe scrivere uno Statuto
Più che un partito politico,considerata l'alta proliferazione di partiti e partitini, interessati  soltanto a dividersi la grande fetta di finanziamenti pubblici( come si evince dalle cronache recenti ).,sarei orientato per  un libero sindacato.In grado di tutelare senza compromessi di parte i diritti di tutti i docenti di ruolo e non, nel rispetto del diritto al lavoro e allo studio.Un sindacato apolitico, fatto da docenti "primariamente" e liberamente eletti.
Cosa ne pensate??
Ieri, 20/settembre/2012,  ho eseguito la prova scritta di educazione tecnica per le scuole medie a Catania "facoltà di ingegneria - Cittadella universitaria". il primo quesito era adeguato alla programmazione educativa-didattica per gli alunni, ma con grande stupore i 2 quesiti successivi riguardavano conoscenze e competenze di fisica, elettronica, matematica per i licei scientifici o per il biennio di istituti superiori ad indirizzo tecnico-scientifico !!! Io sottoscritto Prof. Carmelo insegnante di educazione tecnica sin dal 1994 ad oggi, come precario, mai mi sono ritrovato ad affrontare quesiti di fisica e di elettronica con formule e matematica applicata, ne sono compresi nei programmi ministeriali - OSA e/o programmi riguardante l'A.S. , ne sono inclusi come contenuti disciplinari nei libri di testo adottati di ed. tecnica!! Difatti essendo i membri della Commissione dell'ateneo di Catania tutti ingegneri, hanno deciso di preparare quesiti ad hoc per facilitare le correzione e successive valutazioni o chissà per quale altro scopo occulto!!
FARO' RICORSO. Me lo consigliate?
Ragazzi,io ci sto,se si costituisce un partito dei docenti avrete il mio voto di sicuro.visto che quelli attuali sono uno peggio dell'altro!!!! magari mi innamoro di nuovo della politica o meglio di chi fa politica seguendo degli ideali e non solo i propri interessi !!!!!!!!!!!!!
Ciao a tutti.

80 Risposte

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E' molto interressante l'idea di un partito,  facciamolo!!! Aderisco anch'io
risposta inviata il 10 Settembre 2012 da mariade (390 punti)
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Decisamente d'accordo con il progetto di un partito formato da insegnanti!!! Diffondo la voce.
risposta inviata il 10 Settembre 2012 da enzadonofrio.5.av (150 punti)
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affrontare i problemi direttamente è sempre meglio che delegare altri (sindacati) che poi hanno portato scarsissimi risultati! Sono in linea con tutti voi.
risposta inviata il 10 Settembre 2012 da gerardo.74 (10,200 punti)
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CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA: quella della SCUOLA PUBBLICA ITALIANA!

Si torna sui banchi, ma è già caos per le nomine dei collaboratori scolastici

CASARANO - L'apertura del nuovo anno scolastico è ormai alle porte: entro il 17 settembre, anche se la data varia da un istituto all'altro, per effetto dell'autonomia lasciata alle scuole, centinaia di studenti salentini torneranno sui banchi. Ma a pochi giorni dalla ripresa delle attività educative, dopo la pausa estiva, è già caos per le nomine dei collaboratori scolastici.
La prima giornata per l'assegnazione di appena 84 posti vacanti - suddivisi tra i vari plessi della provincia di Lecce- non sta procedendo tranquillamente. Anzi. Presso l'istituto superiore Antonio Meucci di Casarano, per la prima volta, si è reso necessario l'intervento dei carabinieri per mantenere le condizioni di ordine pubblico. La tensione tra i lavoratori è alle stelle e la protesta, per quanto civile, sarebbe "l'ovvia conseguenza dei tagli indiscriminati che hanno colpito le scuole e che partono da lontano, già dal precedente governo Berlusconi", spiega il referente Flc Cgil Francesco Colaci ai margini di una mattinata "difficile" e non ancora conclusa.
Conti alla mano, nel corso degli anni e con il succedersi dei vari ministri al ramo, da Maria Stella Gelmini fino a Francesco Profumo, i posti di lavoro si sono ridotti da circa 700 ad appena 90. Centinaia di persone, famiglie monoreddito, uomini e donne di mezza età rischiano non solo di trovarsi senza uno stipendio, ma di rimanere definitivamente tagliati fuori dal mercato del lavoro.
Oggi sono tutti in attesa, scortati dalle forze dell'ordine, attendono con ansia ed impazienza di sentir chiamare il proprio nome con relativa destinazione presso una scuola. Non sarà così per tutti: moltissimi non ce la faranno, sebbene attendano, da anni, di scalare la graduatoria per entrare di ruolo.
Sullo sfondo, il desolante scenario della classica guerra tra poveri. Si combatte per ottenere un nomina a tempo determinato, che durerà appena un anno, mentre si resta in attesa di capire quando il ministero della Pubblica istruzione deciderà di sbloccare i 475 posti congelati destinati agli ex Lsu, i lavoratori socialmente utili.
"C'è gente alla soglia della pensione che si troverà per strada per effetto di questi tagli programmati all'istruzione", incalza il sindacalista. Il dramma sociale si incrocia perfettamente con il problema che potrebbero incontrare gli studenti al ritorno dalle vacanze. Una brutta sorpresa, relativamente all'organizzazione degli istituti a causa di una grave carenza di personale interno. "Ci faremo sentire giovedì mattina a Lecce, con un sit in organizzato presso la sede dell'Ufficio scolastico provinciale": la referente Cgil, Ivana Aramini promette battaglia.
risposta inviata il 10 Settembre 2012 da properzio (4,830 punti)
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Ciao, sono convinta che l'idea di un partito che ci possa tutelare sia finalmente un'idea buona. Metterla in pratica non so se sarà semplice (non mi intendo di politica) ma io ci sono e anche se ci vorrà un pò di tempo è tempo speso bene. Spero tanto che danang che ha avuto questa bellissima idea riesca a concretizzarla e abbia qualche via o qualche canale di contatto...non so qualche aggancio serve sempre. Per il nome non mi piace, purtroppo party è carino ma non fa pensare al partito ma ad una festa. Bisogna assolutamente cambiarlo.. Escluderei tutti i nomi che iniziano con PD perchè è indice di poca fantasia, iniziano tutti così ormai destra e sinistra..fanno apposta per fare confusione. Inoltre non bisogna escludere nessuno, neanche chi lavora nelle paritarie, evidentemente uno prende quello che trova ma è un insegnante come gli altri. E anche i non abilitati..Insomma tutti dovranno far parte di questo partito.
Scusate se avete già detto queste cose ma non ho avuto tempo di leggere tutti i vostri post sono troppi. Intanto scrivo lo stesso così sapete anche il mio parere. Ci vorrebbe anche una sede fisica.
Per il momento ne ho parlato con alcuni colleghi e nessuno ha detto male di questa proposta..anzi siamo tutti convinti che la cosa si possa fare e che per il bene della scuola bisogna assolutamente cambiare qualcosa.
Spero mi venga qualche buona idea sui nomi e sui loghi
Ciao e alla prossima.
risposta inviata il 10 Settembre 2012 da francimpalli (3,940 punti)
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Posso? Allora, "cronaca di una morte annunciata" è quella che stiamo preparando. Il Partito o il movimento non può prendere in esame solo una categoria.
Si può prendere in esame il "partito dei precari" che allora include tutti i settori del lavoro.
Si finisce miseramente come il "partito dei pensionati".
Riflettiamo e non perdiamoci!
risposta inviata il 10 Settembre 2012 da ing.crocetto.70 (56,040 punti)
Infatti ho riportato un articolo di un quotidiano pugliese per parlare anche degli ATA!
Ma il punto è un altro: i precari in Italia appartengono ad un mondo vasto, non solo quello della Scuola. Un Partito , se questa è la nostra velleità, non può proporsi per tutelare solo una categoria, che per quanto numerosa, diventa una formica. Un Partito è per tutti. E, Siccome, Tutti, sono precari in Italia, parlo del settore- medio"alto"- ...che si fa?  A chi ci rivolgiamo? Io credo in questa iniziativa, allarghiamoci al mondo del disagio. ....
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Io così di getto direi PLI (partito lavoratori insegnanti) così sono inclusi proprio tutti, di ruolo, precari, aspiranti insegnanti, abilitati e non ecc..
risposta inviata il 10 Settembre 2012 da francimpalli (3,940 punti)
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secondo me è meglio pro-f-uturo!se siete d'accordo quotate...
risposta inviata il 10 Settembre 2012 da jenna (33,170 punti)
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Ciao a tutti e di nuovo grazie per i begli interventi.

Stasera spero di essere brevissimo in quanto domani ho la "chiamata alle armi" (convocazione da parte di USP per le supplenze), e non vorrei far tardi come al solito.

- Per Fuser75: tranquillo, non ci siamo arenati affatto. Dalle persone che stanno scrivendo "mi piace" ed intervengono su FB si comincia a vedere un bel movimento.

- Sempre per Fuser75. Ti avevo preannunciato che il nascente partito non deve rivolgersi ad un solo settore della società, altrimenti possiamo scordarci di avere "voce in capitolo". In questo sono d'accordo con sue. Anzi, penso di andare più in la, dicendo che dovremmo far nascere questo partito dagli strati sociali più attenti al mondo della scuola, della formazione, al mondo dell'arte e della cultura, per poi diffondere le idee e i programmi verso tutti i cittadini. Il nostro partito deve nascere dalle istanze più attente della società nei confronti dell'istruzione, dell'educazione e della cultura (che sono pietre miliari nello sviluppo sociale) per espandersi a macchia d'olio. Insomma: non capisco perchè un operaio o un contadino non dovrebbero prendere in seria considerazione di votare un partito come il nostro. NON CI DEVONO VOTARE SOLO GLI INSEGNANTI: sarebbe una vera catastrofe!

- Per fiffy. Evidentemente sei molto giovane e.... non ricordi che è già esistito un PLI (era il Partito Liberale Italiano). Non può andar bene quel nome, anche per i motivi che ho segnato appena sopra. In parte sono d'accordo con chi dice di non inserire la parola partito, ma a volte è inevitabile.
Da parte mia ho proposto (se non ricordo male) U.S.C.I. (Unione Scuola e Cultura Italiani). Questo convincerebbe larghi strati della popolazione a identificarsi, quantomeno, nel termine "Cultura". Anche da parte di chi colto proprio non è.

- Sempre per fiffy. Si, io ho abbastanza esperienza di partiti. In passato, molto giovane, ho militato in una organizzazione giovanile politica.

- Per la sede fisica: può darsi che servirà in futuro incontrarsi fisicamente in un determinato sito specifico, ma si possono ridurre al minimo queste "incombenze", visto che esiste internet e la possibilità di collegarsi in tempo reale, anche con più persone. Magari si potranno creare punti di incontro in determinate città del nord, del centro, del sud e delle isole, in modo tale da rendere la cosa più fattibile.

- Una cosa molto importante, ad un certo punto, sarà determinata dalla raccolta fondi (che può essere, secondo me, determinata dal tesseramento) che serviranno per le spese necessarie per dar vita al partito. Ma, guardate che, se siamo in molti, bastano pochissimi euro a testa.

- Un'altra cosa importantissima è il lavoro, l'aiuto e l'appoggio (anche morale) da parte di quante più persone possibili. Insomma: ci vogliono molte persone che lavorino al progetto e che ci credano sinceramente.

INFINE FATEMI SOGNARE UN PO'. SONO CONVINTO CHE NON TUTTO QUELLO CHE NON E' STATO ANCORA REALIZZATO SIA UTOPICO. L'IMPORTANTE E' CREDERCI SERIAMENTE, LAVORARCI SODO E NON ABBATTERSI ALLE PRIME SCOSSE. I SOGNI. SPESSO VISSUTI SOLO COME TALI, A VOLTE DIVENTANO REALTA' E, QUANDO CONCRETI, SONO ANCORA PIU' BELLI ED ARTISTICI.

E adesso a nanna... domani mi attende la cruda realtà.

Ciao e grazie a tutti.
Danang
risposta inviata il 11 Settembre 2012 da ariniema (14,790 punti)
a me usci piace!ditemi cosa devo fare,ho cercato di fare pubblicità su facebook. . . Ciao e diamoci da fare!Cira
si scusami in effetti ero di fretta e non ho pensato bene..pli c'era già stato..ma chi se le ricorda tutte le sigle dei partiti..sono stati così tanti...:) mi era proprio sfuggito..
invece mi piace la tua idea, in quella sigla è compreso tutto, scuola e cultura, non male, dovrebbe infatti interessare non solo quelli che lavorano nella scuola ma anche (per esempio) gli assistenti universitari..insomma più siamo meglio è!!
Vai a vedere la pagina FB e TWT
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Si fa o non si fa questo partito?!
risposta inviata il 11 Settembre 2012 da properzio (4,830 punti)
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Tutto come previsto.......................
risposta inviata il 12 Settembre 2012 da properzio (4,830 punti)
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CERTO SI DEVE FARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
risposta inviata il 12 Settembre 2012 da jenna (33,170 punti)
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Se non riusciamo a fare un partito almeno lanciamo un'associazione nazionale chiamandola "ARTICOLO 33 - Associazione politico-culturale in sostegno della SCUOLA PUBBLICA  e della CULTURA".
risposta inviata il 12 Settembre 2012 da properzio (4,830 punti)
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Ciao a tutti.
Scusate se in questi 2 gg. non ho avuto modo di rispondere.
Stasera sono stanchissimo e sarò davvero stringato.
Andate sulla nostra pagina FB, ho cambiato, a richiesta della stragrande maggioranza, il nome ed il logo inseriti nella stessa. Per chi vuole conoscerlo per la prima volta basta digitare, nella ricerca su FB, la parola
U.S.C.I.  
inserisco anche il link diretto:

http://www.facebook.com/pages/USCI/479467838738487

Per favore visitate anche la pagina TWT e scrivete, fate entrare altri e scrivere e fate scrivere. Ecco il link a TWT:

https://twitter.com/U_S_C_I_ITALY

Ora scusate, ma sono a pezzi.... ho una cattedra a 90 Km. da casa.

Notte a tutti e..... state tranquilli che lo facciamo il nostro partito. E lo rendiamo anche abbastanza altisonante.

P.S. Vi consiglio anche di visitare la pagina di Francesca Pandolfi che parla di tutte le iniziative contro il concorso, in special modo ho letto e  vi riporto questo:
"Francesca Pandolfi
E FINO AL 22 INIZIATIVE LOCALI. ORGANIZZIAMOCI. TIRIAMO DENTRO I SINDACATI CHE HANNO ESPRESSAMENTE DETTO NO AL CONCORSO : COBAS, CGIL, USB, USI, ANIEF...ORGANIZZIAMO INIZIATIVE LOCALI PER PUBBLICIZZARE IL 22"
risposta inviata il 12 Settembre 2012 da ariniema (14,790 punti)
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dan, e se qualcuno non fosse su fb? un blog normale c'è? lo si fa?
risposta inviata il 13 Settembre 2012 da francesca.kr (34,710 punti)
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ci sto ........................
risposta inviata il 13 Settembre 2012 da Pierus (1,930 punti)
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Per borninatlantis.
Grazie per il suggerimento. In una delle risposte ho scritto che appena possibile avremmo costruito anche il blog. Ci vuole un po' di pazienza, ragazzi! Non pensiate che tutto si realizza in un battibaleno. E poi, una volta costruito il sistema per comunicare, o anche una sola parte (come ad es. il blog, per l'appunto) bisogna lavorarci molto. E' per questo che chiedo formalmente aiuto a tutta la community per il dovuto sostegno. Si tratta di lavorare molto su queste cose. Io posso dare l'avvio (anche al blog), ma poi c'è bisogno di persone che si prendano degli incarichi e delle responsabilità.

Per sue.
Hai chiesto, sulla pagina FB, come ci si iscrive. Al momento solo dando la propria adesione (anche morale) agli intenti del partito, divulgando i nostri convincimenti e coinvolgendo quante più persone possibili. In seguito, come ho già scritto in qualche riposta precedente, bisognerà pensare anche ad un tesseramento che, con una piccola spesa, dia la possibilità al partito di fare fronte alle spese necessarie per tutta l'attività necessaria.

Mi preme, a costo di sembrare pessimista, che la strada per creare una nuova creatura politica, e, azzerderei a dire, una nuova cultura politica, soprattutto in Italia, non è nè facile nè breve. Quindi dobbiamo essere preparati e pensare che i buoni frutti possono arrivare solo dopo un lungo cammino di lavoro duro.

Comunque voglio ringraziare tutti voi per l'impegno e la forza interiore che vi anima.
risposta inviata il 13 Settembre 2012 da ariniema (14,790 punti)
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ci sarò anch'io!!!
risposta inviata il 13 Settembre 2012 da alejbb (14,890 punti)
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LA GUERRA TRA POVERI!!!

LECCE - Infuriati, a dir poco. I collaboratori scolastici, dopo le ore di tensione trascorse durante l'assegnazione delle nomine temporanee a Casarano, hanno deciso di alzare il tiro della protesta, portandola all'attenzione del dirigente scolastico provinciale. Il clima durante il sit-in organizzato oggi sotto la sede del provveditorato a Lecce era irrespirabile. La tensione dei lavoratori è arrivata alle stelle, per quanto la riduzione dei posti disponibili all'interno degli istituti scolastici, fosse un fatto risaputo e, per questo, difficilmente recuperabile.

Gli stessi sindacati sono alla frenetica ricerca di una soluzione tampone: le 84 assegnazioni sono, infatti, del tutto insufficienti a coprire la vasta platea degli aspiranti al ruolo. Per di più, conferma il referente Cgil, Francesco Colaci al termine di un giro per i plessi scolastici della provincia, la carenza di personale cronicizzata dai tagli all'istruzione operati dal governo Berlusconi in poi, renderà molto difficoltosa la ripresa delle normali attività educative.

L'emergenza è dettata dalla quasi impossibilità di sorvegliare adeguatamente gli alunni. Per di più, "se si dovesse ammalare un collaboratore scolastico, da chi verrebbe sostituito? Esiste persino il rischio di chiusura della scuola, come nel caso degli istituti elementari", incalza il sindacalista.

Sul fronte lavorativo, campeggia una vera emergenza occupazionale che gli operatori affrontano con un carico di ansia aggravato dall'età che avanza. Salvatore, dopo anni spesi in panetteria, è saltato sul treno in corsa offerto dalla scuola: "Ma dopo un decennio di incarichi annuali, sempre rinnovati, scalando faticosamente le graduatorie, questo treno si è fermato. Cosa andrò a fare, adesso, alla mia età?".

Lui è uno dei tanti, tantissimi, rimasti fuori dagli 84 posti temporanei. Molti suoi colleghi trascorrono l'intero anno scolastico aspettando di essere chiamati per una supplenza in caso di malattia. Si lavora a giornate, addirittura. "Che vita è questa?", chiede con disperazione uno dei manifestanti.

A complicare la vertenza, e in generale tutta la situazione, ci si è messo anche il ministero della Pubblica istruzione che ha accantonato 470 posti da destinare agli ex Lsu, lavoratori socialmente utili. Con il risultato che "non sono ricoperti da nessuno, e non si sa quando verranno sbloccati", chiarisce la sindacalista Cisl Gianna Guido che si dice pronta ad una battaglia legale, forte anche di una sentenza del Tar che ha dichiarato illegittimo il congelamento di questi incarichi.

Da parte sua, la dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, nell'incontro odierno dei sindacati Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals e Gilda Unams ha fatto spallucce. Non è di sua competenza l'aggiunta di altre nomine oltre a quelle già assegnate a Casarano, e che qualcuno aveva cercato addirittura di bloccare. "Sarebbe stata un'operazione inutile, che avrebbe solo rimandato il problema. Per questo noi sindacati abbiamo comunque deciso di procedere con l'assegnazione degli 84 posti per tutelare, almeno, quei lavoratori", aggiunge la referente Cisl, ritornando sui dettagli di una giornata difficile.
risposta inviata il 13 Settembre 2012 da properzio (4,830 punti)
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Invito tutti gli aderenti, i simpatizzanti e i curiosi a leggere le ultime inserzioni sulla nostra pagina FB.

Intervenite copiosi.

Grazie.


Ciao.
risposta inviata il 13 Settembre 2012 da ariniema (14,790 punti)
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oooooooooohhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!  tutto taceeeeeeeeeeee!!!!!!! che fine avete fattooooooooo!!!!! si fa o no sto partito???????????
risposta inviata il 18 Settembre 2012 da daddadurante (1,200 punti)
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io c sono, danang, che dobbiamo fare?non molliamo tutto, rivolgiamoc a qualche ente x creare questo partito......
risposta inviata il 19 Settembre 2012 da jenna (33,170 punti)
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Ciao a tutti.

Rispondo innanzitutto a SENZA STRESS. Stai tranquilla, l'intenzione di fare il partito c'è e come!
Ovviamente, come più volte ho ribadito, c'è bisogno che la gran parte di voi si faccia avanti e dia la propria disponibilità a lavorare al progetto. Se sono solo, o siamo in pochi, non riusciremo a combinare un gran che. Il famoso detto "L'unione fa la forza" non fu mai così vero, come nel nostro caso.

Continuo a rispondere, sia a SENZA STRESSA che a piola.b
Ovviamente in questo periodo siamo tutti impegnati (me compreso... a 90 km. di distanza da casa, purtroppo) nella presa di servizio presso le scuole. Tutti voi sapete benissimo quanto tempo, sforzo (sia intellettuale che fisico) e sacrifici tutto ciò necessita.

Al momento, però, tutti possono collaborare. Come? Con piccole azioni quali:
1) Entrare nella nostra pagina FB, esprimendo i propri giudizi, commenti, pensieri, ecc., ma soprattutto invitando amici, parenti e conoscenti, ad entrarci a loro volta, iscriversi alla pagina, esprimere il "mi piace": tutto questo ci da molta forza

2) Proporre azioni di lotta, organizzative, dare la propria adesione e disponibilità a lavorare per la creazione e sviluppo del partito

3) Coinvolgere i più svariati settori della società (soprattutto quelli più sensibili al tema cultura) ad alimentare il dibattito all'interno del partito.

4) A creare una bozza di blog dell'U.S.C.I. (Unione Scuola e Cultura Italiana).


Come vedete c'è molto da fare, ma, vi prego, prima di chiedere agli altri cosa stanno facendo in merito alla creazione e diffusione del partito, chiediamoci cosa stiamo facendo noi (lo so.... è una domanda di memoria yankee.... cade a pennello in questo momento).

Cia a tutti.

P.S. Ripropongo questo post sulla nostra pagina FB
risposta inviata il 21 Settembre 2012 da ariniema (14,790 punti)
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dove si possono trovare maggiori informazioni?
risposta inviata il 12 Marzo 2013 da alessandra.diben (2,450 punti)
Su FB ed anche su TWITTER. Cerca U.S.C.I. Al momento la nostra azione è in fase di nascita. Però, essendo stufi di farci rappresentare (male) da qualsiasi partito politico, vorremmo rappresentarci da soli. Ed anche portare avanti valori politici e sociali autonomi, non legati nè alla destra nè alla sinistra. Abbiamo tanto bisogno dell'aiuto di tutti quelli che vogliano cambiare il nostro Paese, partendo dalla cultura, intesa come volano di sviluppo sociale.Abbiamo anche una mail: profpartyitaly@gmail.com
Grazie per il tuo interessamento. Fatti vivo.
Ciao.
bene grazie mille, però non ho fb nè twitter, secondo me potresti creare un sito o magari anche solo un blog così tutti possono accedere e commentare, anche quelli che come me proprio non amano i social..
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ho risposto più sotto...
risposta inviata il 13 Marzo 2013 da alessandra.diben (2,450 punti)
Si, effettivamente è una buona idea. Ci avevamo anche già pensato. Il problema è che molti di noi hanno sempre molti impegni lavorativi. Speriamo di riuscire a creare quello che proponi tu (così come altri) entro questa estate.

Ciao e grazie infinite
secondo me non dovresti rimandare..tutti hanno i propri impegni lavorativi, ma la sera 10 minuti si trovano..veramente non ci vuole nulla a creare un blog anche allo stato di abbozzo per il momento, sono pure gratuiti, si migliorano man mano ma nel frattempo si buttano giù le idee...e le persone possono intervenire...ciao pensaci!
ciao  ho letto  quello che avete fatto, è già qualcosa...le parole purtroppo non bastano, io da tempo ragionavo su un azione del genere... volevo sapere a che punto siete  e quanti papabili sono gli iscritti... inoltri il sito che avete fatto  è più un blog ci sono buoni propositi ma non si sà chi partecipa, dovremmo sfruttare le capacità di ognuno e serve chi le coordina...se le elezioni fossero a maggio o settembre quelle comunali ad esempio...il tempo ci sarebbe...
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Anch'io sono una di voi, adesso basta aspettare che la politica prenda decisioni sul nostro futuro. Tanto fanno solo interessi loro. Pensate che non faranno altri tagli? Ogni giorno, ogni mese, ogni anno esce sempre una novità.  Per non parlare del business che si è creato dietro a tutti questi corsi abilitanti, è assurdo quanto costano.
 Dobbiamo agire eppure in fretta.
risposta inviata il 4 Ottobre 2014 da elisabetta.972 (260 punti)
anch'io più volte ho pensato a un partito degli insegnanti precari per far valere le nostre ragioni, ho qualche perplessità però sul mettere tutti nello stesso calderone: insegnati di ruolo, docenti universitari ecc..perché non mi pare che gli interessi siano gli stessi..abbiamo visto cosa hanno combinato alcuni professoroni al Governo...
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riprendiamo l'idea!
nn solo precari ma docenti tutti, visto che il nuovo sistema sarà un capestro per i nuovi assunti e massacrerà cmq anche quelli di ruolo nonchè diminuirà ancora le risorse per la scuola.
e nn facciamone solo questione di scuola ma di difendere la cultura tutta: stanno tornando forti le pressioni sulle tre "i" di morattiana memoria, una visione utilitaristica del sapere, riduttiva della cultura.
risposta inviata il 4 Ottobre 2014 da borninatlantis (7,410 punti)
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CHE IDEA GENIALE !!!!
risposta inviata il 4 Ottobre 2014 da rosya (180 punti)
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E' un'idea azzardata ... ma è un'idea ;-)
risposta inviata il 5 Ottobre 2014 da maloe76 (430 punti)
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Io ci sto ;)
risposta inviata il 5 Ottobre 2014 da cosimo.81 (170 punti)
ci sono anche io!!!!!!!!!!!!!!!!!!