Cerchiamo di far chiarezza tra ciò che dice la Legge e le fantasiose interpretazioni del Ministero.
Il diploma di maturità magistrale abilita in modo permanente (quindi non è MAI scaduto e MAI scadrà, perché i titoli di studio e professionale NON HANNO scadenza) all'insegnamento nella scuola primaria.
Questo è quanto dice la Legge (trovi tutti i riferimenti qui;
http://www.fabioalbanese.it/sito/index.php/faq-diploma-magistrale/
La laurea SFP ha sostituito il corso di istituto magistrale MA non ha privato i titoli conseguiti entro il 2002 del loro valore abilitante (tant'è che lo stesso CCNL mobilità permette a chi è in ruolo in altre classi di concorso MA ha anche il diploma di maturità magistrale di passare alla primaria, cosa non possibile se il diploma non fosse abilitante).
Il diploma, proprio perché abilitante, permette di lavorare nella scuola paritaria a tempo indeterminato (cosa non possibile, al momento con nessun altro titolo non abilitante).
Quindi è FALSO affermare che con l'introduzione dei corsi SFP sia venuto meno il valore di abilitazione all'insegnamento del diploma e chi afferma ciò, afferma il falso.
Semmai l'errore per chi lavora nella scuola statale è aver accettato a suo tempo il confinamento nella graduatoria di istituto di III fascia (doveva impugnare il decreto- cosa che si sta facendo oggi) e pretendere comunque che fossero banditi i concorsi a cattedra (mai stati abilitanti per la primaria) ogni TRE anni come dice la legge. Invece di lottare per il riconoscimento dei diritti, molti hanno preferito iscriversi a SFP.
Scelta loro. Adesso abbiamo avviato una battaglia legale sia in Italia che in sede Europea e siamo in attesa delle decisioni delle Autorità.
Che la ragione sia dalla nostra parte lo dimostra anche un precedente: fino al 1990 per diventare infermieri qualificati si seguiva un corso triennale post-biennio superiore, dal 1990 è necessario ottenere la laurea triennale in scienze infermieristiche MA i diplomi dei corsi triennali conseguiti fino al 1990 conservano l'abilitazione professionale per esercitare la professione di infermiere al pari dei laureati.
Stessa cosa la pretendiamo per quanto riguarda il diploma magistrale.
Del resto seguendo l'assurdo ragionamento che i titoli abbiano una scadenza, nulla impedirebbe fra qualche anno che si inventassero che solo i laureati quinquennali della nuova SFP sono abilitati mentre i laureati quadriennali non lo sono.
Un titolo, in Italia, una volta acquisito NON PERDE MAI il suo valore.