Prima di tutto non tutti entreranno in ruolo. Infatti, i Docenti iscritti nelle GAE sono molti di più dei 140mila che dice Renzi; e quelli che rimarranno fuori lo saranno definitivamente con l'unica speranza di superare il prossimo concorso. Inoltre, la riforma prospettata presuppone l'organico funzionale della scuola, che vuol dire in sostanza che ogni scuola avrà a disposizione per cinque anni lo stesso numero di insegnanti, a prescindere dall'esigenze mutevoli che dovessero intervenire in quell'arco temporale, nonchè una graduatoria nazionale unica. Questo comporterà la saturazione dell'organico su base provinciale e coloro che non riusciranno, per mancanza di posti nella provincia di iscrizione GAE, dovranno forzatamente "emigrare" in altre Province o Regioni. Insomma, potrebbe capitare, come è capitato a te e a molti altri (io compresa), di cambiare da nord a sud o viceversa, con la differenza che quest'anno la scelta di dove andare l'hai fatta tu, con la riforma la faranno altri (ministero p.i.).