Gentilissimi,
vorrei chiederle un chiarimento in merito al diritto di precedenza su assegnazione di sede a livello provinciale, nella mobilità.
Mia figlia, assunta in ruolo il 20.08.2015, con la "fase 0" nella provincia di residenza, in qualità di insegnante di sostegno di scuola primaria, si avvale della L. 104/1992 per assistenza alla nonna novantenne affetta da grave disabilità, comprovata dall'art, 3 comma 3, in quanto le due figlie sono impossibilitate a farlo (una delle due figlie sono io e sono ultra sessantacinquenne e l'altra figlia è affetta da patologia oncologica e detentrice essa stessa di L. 104). Gli altri nipoti (due fratelli e due cugini) hanno dichiarato di essere impossibilitati a fornire assistenza alla nonna e di non usufruire dei benefici della legge sopra citata.
Vorrei appunto chiedere se mia figlia, come unica persona che assiste la nonna e che usufruisce dei benefici della legge sopra citata, può avvalersi della precedenza nella domanda di mobilità, chiedendo il Comune e la sede più vicina all'abitazione della nonna stessa.
Ringrazio per l'attenzione e per la cortese risposta che eventualmente potrete darmi.